Le Discrepanze dei Dati tra Facebook Ads Pixel e Google Analytics

Stai analizzando i dati dal pannello di Facebook e confrontandoli con quelli di Google Analytics non riscontri lo stesso numero di transazioni, di entrate o di contatti generati? Scopri i Motivi.

Indice dei Contenuti

Fb Ads Pixel VS Google Analytics

Stai analizzando i dati dal pannello di Facebook e confrontandoli con quelli di Google Analytics non riscontri lo stesso numero di transazioni, di entrate o di contatti generati? 

Google Analytics e Facebook funzionano in maniera diversa e tutti i professionisti che lavorano nel settore stanno cercando una soluzione che permetta di combinare le conversioni di Facebook con i dati di Google Analytics.

Vista la necessità di ottimizzare le campagne, prendendo decisioni  “Data Driven” (basate sui dati) per generare più conversioni, imbattersi in queste anomalie può essere frustrante e causare degli errori di valutazione.

Quindi, quale strumento dovresti utilizzare per misurare la performance della tua campagna pubblicitaria? 
Facebook o Google Analytics?

Scopriamolo insieme!

Le differenze tra Google Analytics e Facebook

Facebook e  Google Analytics non tracciano i dati nella stessa maniera e questo crea una discrepanza nelle due piattaforme.

Prima di provare a risolvere questo problema però è necessario capire le differenze tra le due piattaforme. 

Differenze che derivano principalmente da due fattori:

  • Click Facebook Vs Sessioni Google
  • Conversioni Facebook Vs Conversioni Google 

Iniziamo con ordine.

Facebook Click Vs Sessione Google Analytics

Secondo la guida ufficiale di Google Analytics, una sessione può essere definita come: il periodo di tempo in cui un utente è attivo sul tuo sito o nella tua app. Per impostazione predefinita, se un utente non è attivo per 30 minuti o più, qualsiasi attività futura verrà attribuita a una nuova sessione. Gli utenti che abbandonano il sito e tornano entro 30 minuti verranno conteggiati come parte della sessione originale. Invece, secondo la guida ufficiale di Facebook la metrica Clic (tutti) comprende sia i clic sui link sia i clic su altre parti della tua inserzione (ad es. clic sul nome della Pagina). I seguenti clic possono essere misurati con la metrica Clic (tutti):

  • Clic sui link
  • “Mi piace”, commenti o condivisioni dei post
  • Clic che indirizzano a una Pagina Facebook o un profilo Instagram
  • Clic che espandono una foto o un video a schermo intero

La metrica “Clic sul link” ( indica il numero di clic sui link per selezionare le destinazioni o le esperienze, all’interno o all’esterno delle proprietà di Facebook, ad es. qualcuno clicca su Acquista ora nella tua inserzione e accede al tuo sito web) comprende qualsiasi azione duplicata, anche se realizzata quindi dallo stesso utente.

Per esempio, si verifica il caso in cui un  utente ha cliccato 3 volte su un annuncio. Facebook considera quelle interazioni come 3 azioni separate, mentre Google Analytics considera solamente 1 sessione. 

I Cookie e le Discrepanze fra le piattaforme

Google Analytics utilizza i “Cookie” per raccogliere informazioni e monitorare gli utenti che atterrano all’interno di un sito web e le loro azioni. Se un utente non accetta i Cookie, Google  Analytics non traccerà le interazioni, limitando il conteggio di quanti utenti hanno effettivamente visualizzato il contenuto e navigato all’interno del nostro sito web.

Poiché i cookies sono relativi ad ogni browser, se un utente utilizza browser o dispositivi (smartphone, tablet, computer) differenti, Google Analytics considererà ogni sessione proveniente da un browser/dispositivo differente come un utente separato, a meno che non si utilizzi il tracciamento UserID e l’utente effettui il login al sito.

Al contrario, invece, Facebook, di default, oltre ad utilizzare i cookie come sistema di tracciamento, utilizza anche un metodo di tracciamento basato sugli utenti, ed è anche in grado di unificare auotomaticamente le sessioni effettuate dallo stesso utente da diversi browser/dispositivi, se l’utente è registrato e loggato sulle piattaforme Meta.

Se l’utente è loggato alla piattaforma quindi, Facebook riesce a tracciare più facilmente il Customer Journey degli utenti, ovvero il percorso di conversione che un utente deve effettuare prima di acquistare o effettuare un azione di valore all’interno del nostro sito web.

Nell’arco di un periodo temporale, infatti, lo stesso utente può cliccare sulla nostra inserzione Facebook tramite dispositivo mobile e successivamente effettuare l’acquisto di un nostro prodotto tramite dispositivo desktop o tablet. 

Con il sistema di tracciamento di Facebook è relativamente più semplice tenere traccia di queste conversioni Cross-Device.

Google Analytics invece utilizzando i cookie per ogni browser ha più difficolta invece a monitorare tutto il percorso dell’utente prima della conversione finale, a meno che l’utente non si idenitifichi tramite User ID o tramite altri account Google.

Queste differenze tecniche ci aiutano a capire perché i dati riportati da Facebook non coincidono con le quelli riportati all’interno di Google Analytics.

Discrepanza tra conversioni Facebook e Google Analytics: i Modelli Di Attribuzione

Arrivati a questo punto andiamo ad affrontare un’altra questione importante che riguarda le conversioni e come le piattaforme se ne attribuiscono il credito: i modelli di attribuzione.

Come definito dalla guida ufficiale di Google Analytics, un modello di attribuzione è la regola o l’insieme di regole che determina il modo in cui il credito per vendite e conversioni viene assegnato ai punti di contatto (touchpoints) nei percorsi di conversione.

Quando si parla di conversioni, Facebook usa la misurazione basata sulle persone per aiutarti a comprendere meglio le azioni intraprese dalle persone che portano a una conversione in seguito alla visualizzazione di un’inserzione.

Si tratta di un approccio diverso da altri strumenti di misurazione, come Google Analytics, che potrebbero misurare le inserzioni solo in base ai cookie o agli ID pubblicitari per i dispositivi. La misurazione basata solo su cookie o dispositivi può perdere efficacia quando viene utilizzata da sola, perché potrebbe perdere diversi touchpoint nei percorsi di conversione. 

Facciamo un esempio pratico:

Supponiamo che una persona veda un inserzione su Facebook senza poi cliccarci effettivamente. Più tardi, sempre lo stessa utente, cerca il brand su Google e clicca su una  annuncio a pagamento completando l’acquisto. 

Quale canale può vantare di aver spinto l’utente all’azione?

Dipende tutto da quale strumento scegli.

Per impostazione predefinita, Facebook utilizza un modello di attribuzione dove il credito della conversione è attribuito interamente all’ultima inserzione visualizzata o cliccata, con una finestra di 1 giorno dall’impression e 7 giorni dal clic. 

Google Analytics invece, utilizza di default il modello di attribuzione last click not-direct, dove il credito della conversione è attribuito interamente all’ultima sessione non diretta degli ultimi 6 mesi. In questo modello, il traffico diretto (gli utenti che atterrano direttamente all’interno del nostro sito web) non viene preso in considerazione. 

Quindi in sostanza, Facebook attribuirebbe il merito all’annuncio che l’utente ha visto prima di compiere la conversione, mentre Google Analytics attribuirebbe il merito all’annuncio Google a pagamento.

Alcuni Consigli per cercare di migliorare il tracciamento

1. Puoi valutare di rimuovere la finestra temporale di 24 ore “View-Through” dal monitoraggio di Facebook

Eseguendo quest’azione, le conversioni click-through dovrebbero corrispondere più precisamente tra Facebook e Google Analytics, ma perderai il dato delle conversioni View-Through nel conteggio totale delle Conversioni di Facebook Ads.

2. Crea parametri URL personalizzati

I parametri URL aiutano a colmare il divario tra i dati delle due piattaforme. Usa i parametri URL per misurare il traffico e le conversioni Facebook in maniera più efficace in Google Analytics.  Qui puoi trovare un Tool online che ti consente di generare facilmente i tuoi parametri.

3. Assicurati che il tracking code di Google Analytics sia installato correttamente

Come abbiamo già visto, la sessione viene registrata su Google Analytics solo dopo che il codice si è caricato completamente all’interno del sito. Per aumentare le probabilità che la sessione venga monitorata, assicurati che il codice di Google Analytics si trovi  in cima al codice del tuo sito web, altrimenti utilizza Google Tag Manager per avere una gestione dei tag consolidata. 

4. Valuta di utilizzare una CDP

Una Customer Data Platform (CDP) ti permette di acquisire dati di prima parte e analizzare il Customer Journey con maggiore precisione.

Conclusioni sulla Discrepanza dei Dati

I consigli che abbiamo visto nel corso dell’articolo dovrebbero dare una mano nel minimizzare le differenze tra i report di Facebook e Google Analytics ma è sbagliato pensare che si possa avere una visione realistica al 100%. La chiave di svolta fondamentale è quella di interpretare i dati derivanti dalle due piattaforme in modo da riuscir a comprendere l’importanza dei singoli canali nello sviluppo del proprio business.

In conclusione quindi, abbiamo capito che non avremmo mai un’accuratezza dei dati al 100% tra le due principali piattaforme Google e Facebook. Ciò però non rappresenta un ostacolo per l’implementazione dei consigli che abbiamo visto durante l’articolo che consentono di migliorare le nostre analisi dei dati fra le due piattaforme.

E tu cosa ne pensi al riguardo? Utilizzi già alcuni dei consigli che abbiamo visto durante l’articolo? Oppure utilizzi altri sistemi? Hai notato minori discrepanze tra Google Analytics 4 e Facebook? Se ancora non conosci GA4 e le differenze con Universal Analytics, ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo.

Facci sapere nei commenti quali consigli utilizzi nelle tue analisi dei dati!

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